Fiera - Sempione - Immobiliare Pave s.a.s

Fiera Sempione

Il passato e il Ticinello

Il passato e lo scherno austriaco.
Il quartiere Fiera-Sempione si estende su una vasta area del territorio milanese che va dai limitrofi della zona City Life con la parte prettamente “Fiera” (cui rimandiamo al nostro articolo “Quartiere City Life”), a tutta la parte dell’omonimo Corso e all’Arco della Pace. Per quartiere Fiera/Sempione si esprime la zona più prossima al Corso Sempione (e le vie adiacenti), il quale è l’epilogo della strada del Sempione, inizialmente costruita in era napoleonica nel 1801, per collegare Milano a Parigi. L’urbanistica che lo caratterizza è strutturata secondo la moda neoclassica dell’epoca e il Corso sfocia in prospettiva all’Arco della Pace, quest’ultimo inizialmente nominato Arco del Trionfo ed edificato nel 1806 dall’architetto Luigi Cagnola per celebrare le nozze di Eugenio di Beauharnais, vice Re d’Italia e figlio adottivo di Napoleone. Successivamente sempre dal Cagnola fu completata la struttura finale in onore alla battaglia vinta a Jena; i lavori ripresero alla fine del 1926 sotto il dominio austriaco che lo dedicarono in onore alla pace raggiunta dalle nazioni europee nel 1815 attraverso i congressi di Vienna. Una curiosità degna di nota: gli austriaci ruotarono di 180° i cavalli in modo che i loro fondoschiena volgessero verso la Francia come atto di scherno. Tornando al Corso Sempione, esso termina in Piazza Firenze che in tempi passati era un noto rondò per le carrozze dei nobili. Anche qui dalla metà del Corso verso la periferia, come per altre zone di Milano, inizialmente era principalmente campagna per poi negli anni, in particolare dagli anni ’30, essere sempre più urbanizzata e inclusa nella City.

Il presente e la movida milanese

Oltre a essere un quartiere che vanta al suo interno la più larga ed alberata via di Milano (Corso Sempione) ed essere fornito di tutti i servizi alla persona, con numerosi supermercati e negozi, questo quartiere ha nella sua circoscrizione numerose microzone, note alla City per essere uno dei fulcri della movida milanese (insieme a: Navigli/Brera/Isola). In particolare nei 200 mt di strada pedonale che avanzano da Corso Sempione verso l’Arco della Pace, ci sono numerosissimi locali che la sera soprattutto, si gremiscono di giovani e meno giovani alla ricerca di divertimento. Altra zona del quartiere, meno centrale ma non di certo meno “viva” è via Piero della Francesca, ricca di locali storici e moderni dei più svariati generi sia culinari che di pura “movida milanese”.

L’evoluzione e i suoi storici edifici

La realtà che si articola intorno a Corso Sempione e a i suoi limitrofi è una realtà fatta innanzitutto di edifici storici quali ad esempio: la sede Rai e l’Edificio Vespa. Tra i primi degli anni ’30 e sul finire degli anni ’50 molte costruzioni furono erette ad edifici residenziali su progetti di noti architetti ed ingegneri tra i quali: Vincenzo Passarelli, Mario Asnago, Claudio Vender, Pietro Lingeri, Giuseppe Terragni, Vittore Ceretti … e a tutt’ora sono adibiti a questo scopo. Sin dall’inizio e negli a seguire, il Corso è stato sempre impiegato come arteria urbana strategica per importanti traffici commerciali ed è a tutt’oggi, servito bene sia con i collegamenti ad altre importanti arterie milanesi, sia dai mezzi pubblici. Il quartiere si presenta in epoca recente come luogo abitativo tra i più ambiti di Milano, in particolare da coloro che ricercano un luogo centrale, ma che allo stesso tempo, essendo contestualizzato all’interno di un’ampia area residenziale, possano avere anche vantaggi sulla qualità di vita, come ad esempio molti spazi aperti e la vicinanza all’attiguo Parco Sempione, un’area verde completamente cintata e videosorvegliata, che si estende su una superficie di 300.000 mila mq.